Misure conservative straordinarie per beni prestati per mostre ed esposizioni e divieto di movimentazione di beni archivistici e librari
In ottemperanza a quanto stabilito dalle vigenti disposizioni governative volte al contenimento del contagio da COVID-19 Si invitano gli Enti vigilati a mettere in atto le necessarie misure di salvaguardia del proprio patrimonio archivistico e bibliografico, ivi compresi i beni temporaneamente in prestito per mostre fuori sede.
Per i beni prestate per mostre ed esposizioni:
occorre verificare le condizioni di conservazione degli stessi presso le attuali sedi espositive, secondo le seguenti misure:
- - divieto di apertura delle teche che ospitano beni in mostra;
- spegnimento dei sistemi di illuminazione interni alle teche;
- illuminazione d’ambiente artificiale indiretta non superiore ai 50 lux;
- temperatura tra 16° e 20° C;
- umidità relativa entro il 50 e il 60 %;
- permanenza dei presidi di sorveglianza delle sale espositive, ivi compresi i sistemi di videosorveglianza.
Non devono ritenersi valide le autorizzazioni già trasmesse da questa Soprintendenza per mostre la cui inaugurazione è stata o sarà rimandata a motivo delle disposizioni vigenti. Gli Enti sono pertanto invitati a inviare per ciascuna mostra una nuova richiesta di autorizzazione, una volta che siano stati precisati in via definitiva i nuovi calendari.
Per i progetti di restauro:
Per la durata della emergenza resta vietata la movimentazione dei beni archivistici e librari, anche in caso di progetto di restauro già autorizzato, ove il restauro debba tenersi fuori dai luoghi consueti di conservazione.